CAPITOLO IV: GLI APPROVVIGIONAMENTI DOPO L'UTILIZZO DELLA FORNITURA INTEGRATA

Premessa.

In questo primo capitolo, sulla base dei dati esposti precedentemente, si cerca di stimare le conseguenze, in termini di tempo operativo, che comporterebbe per l'impresa campione, lo stringere un accordo di fornitura integrata con Unitec GmbH, per quanto riguarda gli approvvigionamenti dei "non-production goods" e di beni sporadici.
Nonostante tutto, si sono rilevati però valori di interferenze globali superiori al 40%, che quindi rallentano l'attività dell'azienda.
Come prima conseguenza la movimentazione commerciale giornaliera dall'impresa cambierebbero come esposto nella tabella 4.1.


Tab. 4.1: Movimentazione giornaliera dell'impresa se adottasse il sistema di fornitura integrata .

Si tratta di un mutamento radicale: tutte le movimentazioni rilevate alla settimana per ogni voce, si riducono ad una. Questo si verifica, perchè le procedure gestionali, amministrative e di controllo dei rapporti commerciali verso i fornitori sono state trasferite ad Unitec. L'unico soggetto con il quale l'impresa dovrà relazionarsi per i propri approvvigionamenti dei "non-production goods" diventa, quindi, Unitec GmbH.
Nella tabella 4.2 vengono invece messe in evidenza le frequenze giornaliere di utilizzo dei mezzi di comunicazione impiegati per gli approvvigionamenti dopo il ricorso alla fornitura integrata.
Confrontando tale tabella con quella riportata nei capitoli precedenti, si può notare un'elevata riduzione di questi.
Per quanto concerne il fax, sia manuale che automatico, per le procedure di fornitura non viene utilizzato: l'invio delle richieste di fornitura e degli ordini e la ricezione dell'offerta Unitec avviene ora via Internet.
La posta in arrivo è relativa solo a una conferma d'ordine proveniente da Unitec, poichè non sarà più l'impresa a dover richiedere preventivi ad ogni fornitore, ma Unitec che ricercherà i più competitivi, valuterà le offerte ricevute, componendo un'offerta unica che viene inviata al cliente per l'approvazione definitiva.


Tab. 4.30 : Utilizzo mezzi di comunicazione dopo l'accordo di fornitura integrata con Unitec.

La bassa frequenza di utilizzo dei mezzi di comunicazione, la riduzione delle procedure, unitamente allo sfruttamento delle tecnologie internet, permette all'impresa, di limitare notevolmente i tempi da dedicare alla gestione delle forniture.
Qui di seguito verranno analizzati gli stessi reparti il cui coinvolgimento nel processi di fornitura è stato precedentemente descritto, illustrandone le differenze più rilevanti.

4.1 Emissioni richiesta di approvvigionamento.

Le prime micro attività di questa prima fase non cambieranno poiché per stabilire il fabbisogno aziendale dei reparti produttivi, si dovranno controllare i risultati riportati in sistema attraverso il quale è gestita l'impresa.
Quindi come al solito il magazziniere compilerà e invierà la comunicazione circa la necessità al responsabile dell'ente, che la girerà a chi di competenza nell'ufficio acquisti.
E in questa fase qui che la fornitura porta dei vantaggi significativi nella gestione degli approvvigionamenti.
Il vantaggio principale in questa fase è il non dover preoccuparsi di dover iniziare una ricerca di un fornitore per un pezzo nuovo perché le richieste di materiale confluiranno tutte in una e sarà poi Unitec ad iniziare questa ricerca e questa presa di contatto con questo nuovo soggetto.

4.1.1 Possibili interferenze riscontrabili nell'emissioni richiesta di approvvigionamento: 1ª fase.

Anche in questo caso le interferenze che interessano questo primo gruppo di attività vengono drasticamente ridotte; tale fenomeno è da ricondurre soprattutto alla contrazione del numero di attività, le quali esponevano il reparto a possibili errori, oltre che all'ausilio di tecnologie che permettono di trasmettere le informazioni in modo più sicuro e veloce.
Naturalmente si possono verificare degli inconvenienti.
Può capitare infatti che le richieste inviate al provider risultino essere poco chiare per cui quest'ultimo necessita di un contatto telefonico per chiedere ulteriori informazioni in merito.
La frequenza di questi contatti può essere valutata in 2 volte alla settimana per un totale di 14'52", comunque di gran lunga inferiore alla stessa tipologia di attività svolta normalmente che richiedeva 3h 09' (-92%).


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