Introduzione

Premessa

Da più di un decennio, la progressiva e sempre più rapida globalizzazione dei mercati crea non pochi problemi alle imprese presenti nei Distretti Industriali. Questo fenomeno ha comportato spesso la perdita di consistenti quote di mercato, sia acquisite che da acquisire potenzialmente, che solitamente erano di "competenza" delle imprese distrettuali.
La sfida del mercato globale presenta quindi grandi rischi, ma può dare grandi opportunità se opportunamente condotta.

In questo lavoro si è voluto proporre uno strumento gestionale che permetta alle imprese distrettuali di passare da un ruolo passivo, che li obbliga a subire le scelte esterne, ad un ruolo pro-attivo, che permetta loro di competere ad armi pari con i concorrenti esterni.

Questo strumento è il Magazzino Virtuale, che si propone di supportare alcune decisioni importanti per lo sviluppo economico del Distretto, ovvero approvvigionamenti ed immagazzinamento merci.

Il passaggio ad un ruolo pro-attivo, anche tramite l'adozione del Magazzino Virtuale, non può però prescindere da una scelta vitale per il Distretto, ovvero Cooperazione e Condivisione, cooperazione nelle decisioni e nelle strategie e condivisione di risorse fisiche ed intellettive.

Metodologie Applicate

Le innovazioni proposte in questo lavoro sono principalmente due e riguardano metodologie e campi applicativi totalmente differenti, ma divenuti al tempo stesso complementari con le nuove tecnologie informatiche:

  1. la gestione degli approvvigionamenti (Logistica e Gestione della Produzione Industriale)
  2. i sistemi di supporto alle decisioni informatizzati (Sistemi Informativi).
La parte riguardante la gestione degli approvvigionamenti pone le sue basi negli studi portati avanti da diversi anni da un'impresa di Logistica e servizi, la Unitec GmbH, e più precisamente affronta il problema della ridondanza delle merci immagazzinate nei Distretti Industriali.

Nei Distretti, per loro costituzione, ci sono tantissime imprese simili che effettuano lo stesso tipo di lavorazioni, utilizzano i medesimi componenti, hanno in comune molti fornitori.
Questo porta ad avere un numero elevato di magazzini presenti all'interno del Distretto, che hanno la stessa tipologia di merce, nella forma, nella dimensione, spessissimo nel fornitore e nella marca.
Se, per ipotesi, tutta questa merce venisse raggruppata e resa disponibile in qualsiasi momento ed a qualsiasi impresa del Distretto stesso, sarebbe di molto sovrabbondante alle reali necessità di approvvigionamento, costituendo un costo eliminabile di notevole dimensione.
Purtroppo le aziende dei DI hanno una scarsa attitudine alla collaborazione per vari motivi, il che renderebbe impossibile la costituzione di un'unica piattaforma logistica di Distretto.
E' per questo che la Unitec GmbH ha messo a punto il sistema del Magazzino Virtuale. Grazie all'utilizzo del Magazzino Virtuale (da ora in poi MV), le merci, e più specificamente le scorte di sicurezza, rimangono fisicamente nei magazzini delle singole imprese, ma sono, per la maggior parte, disponibili in un MV (che non è fisicamente esistente).

Su questa soluzione di Logistica si innesta la seconda innovazione proposta, ovvero l'uso dei nuovi Sistemi di Supporto alle Decisioni che utilizzano, in maniera indispensabile, le tecnologie informatiche di base, e divengono strumento fondamentale grazie ai Sistemi Informativi Avanzati.
Questa innovazione ha uno scopo ben preciso, ovvero fornire un mezzo sicuro, veloce, metodologicamente valido, per prendere decisioni e per tenere sotto ferreo controllo le attività di magazzino, i suoi costi, le sue inefficienze. L'output più immediato di questi sistemi è la produzione di report, ovvero di resoconti avanzati sull'andamento del magazzino, da tutti i punti di vista e personalizzati secondo le richieste dell'Alta Direzione, del responsabile di linea, dell'ingegnere di produzione.
Un vantaggio di fondamentale importanza è che questi resoconti vengono forniti quasi in tempo reale, con costi nulli, se non per l'ammortamento dell'implementazione del Sistema Informativo.
I mezzi informatici utilizzati per questa seconda proposta sono i database relazionali ed i Datawarehouse.

Una volta messi in chiaro i vantaggi ed i problemi che si pongono allo sviluppo di questo progetto, per procedere poi ad un'analisi costi opportunità, si è passati allo sviluppo di un database relazionale che servisse da supporto ai magazzini reali ed al Magazzino Virtuale, alla previsione di un sistema di estrazione dei dati (ETL) dai suddetti database, alla realizzazione di un Datawarehouse funzionale, ovvero un Datamart totalmente dedito alla raccolta ed elaborazione di informazioni provenienti dai dati dei magazzini distrettuali e dal MV.
Le metodologie seguite per la realizzazione del database relazionale seguono le regole standard di normalizzazione di Boyce e Codd, e le regole implementative di SQL Server 2000.
Stessa cosa dicasi per la realizzazione del DW, per cui sono state seguite principalmente le metodologie suggerite da Ralph Kimball, e sempre utilizzando SQL Server 2000.

 


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